La Manovra finanziaria 2019 del Governo, ha prorogato per tutto l’anno in corso le detrazioni per i lavori di ristrutturazione confermando l’aliquota del 50%.
Il Bonus Ristrutturazioni è stato prorogato più volte, a partire dal 2012 fino alla legge di Bilancio del 2019, permettendo di usufruire della detrazione Irpef (50%) e del limite massimo di spesa di 96.000€ per ciascuna unità immobiliare. Dal 1° gennaio 2020 la detrazione tornerà alla misura originaria del 36% e con il limite di 48.000€, salvo che non intervenga una nuova proroga.
Dal 2018, tuttavia, è stato introdotto l’obbligo di trasmettere all’Enea le informazioni sui lavori effettuati, analogamente a quanto previsto per la riqualificazione energetica degli edifici.
I BENEFICIARI
Possono usufruirne tutti i contribuenti assoggettati all’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), anche se non residenti in Italia.
Per ottenere l’agevolazione è necessario essere titolare di un diritto reale sullo stesso e sostenere le spese per la sua ristrutturazione. Oltre che dai proprietari, il bonus può quindi essere richiesto ad esempio da locatari, comodatari, nudi proprietari, titolari di un diritto di usufrutto, etc.
Ha diritto alla detrazione anche il familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile, a condizione che i bonifici delle spese siano intestati a lui.
IMMOBILI INTERESSATI
Rientrano nei bonus fiscali gli interventi sugli immobili residenziali per lavori di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia effettuati sulle singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e sulle loro pertinenze.
COME BENEFICIARE DELLA DETRAZIONE FISCALE
COMUNICAZIONE ALL’ENEA:
La Legge di Bilancio 2018, per consentire il monitoraggio e la valutazione del risparmio energetico ottenuto grazie alla realizzazione degli interventi edilizi e tecnologici che comportano risparmio energetico e/o l’utilizzo delle fonti rinnovabili di energia e che accedono alle detrazioni fiscali previste per le ristrutturazioni edilizie, ha introdotto l’obbligo di trasmettere all’ENEA le informazioni sui lavori effettuati, analogamente a quanto già previsto per le detrazioni fiscali per gli interventi di riqualificazione energetica (Ecobonus).
Queste disposizioni non sono state modificate dalla Legge di Bilancio 2019 per cui rimangono in vigore anche per l’anno 2019. A tal fine l’ENEA, d’intesa con il Ministero dello Sviluppo Economico e con l’Agenzia delle Entrate, ha realizzato un sito WEB dedicato, rivolto agli utenti per la trasmissione dei dati relativi agli interventi soggetti all’obbligo: https://detrazionifiscali.enea.it/
PAGAMENTO MEDIANTE BONIFICO:
Per fruire della detrazione è necessario che i pagamenti siano effettuati con bonifico bancario o postale, da cui risultino:
• causale del versamento, con riferimento alla norma (articolo 16-bis del Dpr 917/1986)
• codice fiscale del beneficiario della detrazione
• codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.
Se sostituisci i serramenti, porte, persiane (e se il lavoro viene fatto solo da 1 impresa, ovvero dal serramentista di fiducia) devi solo fare il pagamento con il bonifico! Una sola incombenza, nessuna comunicazione all’ASL.
COMUNICAZIONE ALL’AZIENDA SANITARIA LOCALE SOLO SE PREVISTA
La comunicazione deve essere effettuata in tutti i casi in cui i decreti legislativi relativi alle condizioni di sicurezza nei cantieri prevedono l’obbligo della notifica preliminare all’Asl.
DOCUMENTI DA CONSERVARE
I contribuenti interessati devono conservare, oltre alla ricevuta del bonifico, le fatture o le ricevute fiscali relative alle spese effettuate per la realizzazione dei lavori di ristrutturazione.
Per maggiori informazioni e per i dettagli, sui tipi di lavori che rientrano nella detrazione fiscale, si rimanda al sito dell’Agenzia delle Entrate dove è presente una Guida esplicativa sulle Ristrutturazioni Edilizie.